LE DONNE (Marchesa Opinionista)

PER L'8 MARZO.
Io amo le Donne, questo và detto subito.
Ma le amo proprio tanto e siccome non vi è nessuna tensione sessuale tra noi, ma solo reciproca simpatia
stima ed amicizia, i rapporti che si creano con loro sono sempre così meravigliosamente ricchi.
Fin da bambino le donne hanno segnato il mio mondo, stavo sempre con le bambine, e mi divertivo un
sacco, adoravo ascoltare mia madre e la mia prozia quando pettegolavano a tutto spiano, mi sono nutrito di
questo mondo fatto di sottigliezze, grandi verità e molta molta leggerezza, anche di cattiveria a volte. Ma
molto diversa da quella maschile. Con il mondo maschile ho sempre avuto rapporti freddini e piuttosto
annoiati, le partite di calcio mi facevano schifo e mi mettevano tristezza, ma impazzivo per vedere la Carrà
o Mina. Insomma sono cresciuto con le Donne, e poi iniziando a lavorare ho quasi sempre avuto capi e
referenti donne. Se penso ai miei migliori amici, l’80 per cento sono donne.
Con le Donne accade sempre che prima o poi ci si trova a cena e si fanno le due a raccontarci  i più
inconfessabili segreti, soprattutto a parlare di uomini.. eh ma và, un argomento originale.. ma tanto tanto
divertente. E’ vero adoro anche gli uomini, ma per altre ragioni.
Le Donne hanno qualcosa di speciale, non so un punto di vista più completo, più a 360 gradi. Le Donne
riescono ad accettare la complessità della vita, e a trovare soluzioni intelligenti, fanno 3000 cose insieme e
gestiscono cose diversissime tra loro, con una perizia invidiabile.
Certo quando sono stronze, sono stronze davvero, ho avuto un paio di episodi e se becchi la stronza
comincia a tremare perché sono implacabili, se devono colpire colpiscono e senza pietà, né sanno qualcosa
i mariti in divorzio che si ritrovano in mutande senza più riuscire a vedere i figli. Usano gli avvocati, come io
uso il computer, molto bene. Spesso sono così stronze che usano le leggi a loro tutela per vendicarsi
 dell’amante che le ha mollate, e ti piantano lì una bella denuncia per molestie sessuali. Cosa
 profondamente ingiusta, perlomeno nei confronti delle altre donne, quelle che la molestia la subiscono
davvero. Perché diciamolo onestamente, le donne subiscono da parte degli uomini delle cose tremende,
pestate come pinoli, chiuse in casa, considerate oggetti di proprietà, bruciate con l’acido, pistolettate,
accoltellate, non parliamo di alcuni paesi dove contano meno di una mucca. Negli ultimi anni, perlomeno in
questo nostro disgraziato paese le ammazzano come le mosche, uomini che considerano la fidanzata come
una cosa di proprietà e non riescono ad accettare il fatto di essere mollati. Eppure sono sempre li
meravigliosamente femminili.
Odio il fatto storico che siccome gli uomini hanno maggior forza fisica, impongono all’altro sesso delle
forzature inaccettabili, lo trovo così vile!
In più sono anche sfigate naturalmente: e il mestruo e gli sbalzi ormonali   e la menopausa, e il parto, a noi
uomini và di lusso, abbiamo la barba da tagliare e poi la prostata da controllare dopo una certa età.
Scherzo naturalmente, però mediamente hanno la vita più dura della nostra.
Però attenzione, ci sono sostanzialmente due tipi di donne, almeno nella mia classifica personale: quelle
prigioniere e quelle liberate (discorso che in realtà vale per tutti gli esseri umani.)
Quelle liberate sono quelle che hanno coscienza di sé, se ne fottono delle convenzioni e soprattutto delle
pressioni sociali, decidono che magari non vogliono figli, cercano di portare avanti i loro sogni a dispetto di
tutti e di tutto, e portano nel mondo il loro punto di vista, ci credono e ne pagano le conseguenze, fino in
 fondo. E ti insegnano tante di quelle cose, Io né ho un’ esempio con la Regista/personal,una macchina da
guerra, ha un sogno e lo coltiva senza un cedimento, dritta alla meta. Quanto sto imparando da lei.
E poi ci sono quelle prigioniere, quelle che arrivano alla soglia della mezza età e si sposano perché hanno
paura di restare sole, quelle che fanno un figlio perché altrimenti poi l’orologio biologico si inceppa e
magari non lo vogliono nemmeno in realtà. Poi le vedi, trattano il figlio con una tensione sotterranea che si
taglia con un coltello, che sono insoddisfatte, che sognavano il principe azzurro e si ritrovano uno Scrondo,
ingrassate, con la cellulite, che mangiano tipo lavandini per compensare la vita grigia. Sono spietato? Un po’
si, però un esempio documentato che mi è capitato qualche tempo fa. “ah no guarda io mangio solo poca
pasta e un po’ di insalata e ingrasso subito!” Punto. Finisce la cena, 20 minuti dopo ricompare dalla cucina
con un tronky in mano, un’altra mezz’ora e ti arriva col budino.. comportandosi come se non lo stesse
mangiando.
Io che su ste cose sono un po’ maternagé, mi permetto di dirle, “Cara, guarda che non sono le foglie di
insalata a farti appesantire, ma tutti questi fuori pasto che ti ingurgiti!”
Risposta: “Eh certo, comodo parlare per te, mangi quello che vuoi e non ingrassi.”
“Si ma non è una colpa e poi io i tronky e il budino non li mangio mai e praticamente non so cosa sia una
lattina di coca che in quanto a zuccheri.. a tavola te ne sei scolata mezzo litro, per carità ognuno si fa del
male come vuole, io per esempio fumo, ma non vado in giro a dire che non capisco come mai ho spesso dei
colpi di tosse e altro.. per forza fumo. Tu sei sovrappeso perché mangi un sacco di porcherie.”
Ho fatto un’errore madornale, sono stato troppo duro e lei praticamente mi ha debellato dalle sue amicizie,
e in fondo aveva ragione, non dovevo permettermi. Il punto è che se una donna è un po’ sovrappeso, gli
piace mangiare, se la gode e vive bene i suoi 20 kg in più (e le riconosci, hanno una luce interiore proprio
felice!), fa bene. E’ la menata che non fà bene.
Questo non mi piace delle donne prigioniere, tante menate e poco godimento.  Un sacco di menatoni,
soprattutto nei confronti del marito/fidanzato, che poverino magari è quello che è, ma già dal giorno che
l’hai sposato sapevi che non è raffinato, che non ti ha dato l’anello di fidanzamento al ristorante romantico,
ma ti ha chiesto di sposarlo mentre facevate la spesa al supermercato, che per il tuo compleanno ti regala il
folletto, non è che poi gli uomini cambiano. E qui si riconosce l’errore femminile più universalmente
commesso, l’idea di sposarsi un coso mediocre e la presunzione di cambiarlo col tempo, e con un lavoro di
cesello e pressione sotterranea implacabili, cercare di portarlo a vette di raffinatezza e sensibilità.
Risultato: arriva ai 45, sbrocca si fa l’amante di 22 anni scema come un sasso di fiume, ma con due tette di
marmo e te resti lì panata a disperarti con la vita distrutta.
Donne!!! Verità universale: GLI UOMINI NON CAMBIANO, SON QUELLO CHE SONO E VANNO BENE COSI’!
Ve lo dice un uomo, seppur finocchio, fidatevi, scrondi siamo e scrondi restiamo.
Perché a volte voi donne siete tremende, se è troppo scrauso, vi lamentate che non si cura, c’ha la pancia e
rutta. Se si cura non va bene perché “ah per me un uomo che si mette le creme non è un vero uomo!”
Eh certo, tè spendi 200 euro di siero anti age, e lui invece si deve lasciare i solchi del grand canyon, cos’è la
parità va solo in una direzione?
“Eh non ci sono più le donne di una volta troppo mascolinizzate, eh non ci sono più gli uomini di una volta,
troppo femminilizzati!”
E ALLORA? CHI SE NE FREGA, CI SIAMO MESCOLATI UN PO’, che tra l’altro secondo me è pure più
divertente.
Insomma per concludere Auguri Donne, io vi adoro, siete uno dei fulcri della mia esistenza e vi sarò fedele per sempre.
Buona festa della Donna!
La Marchesa

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