RELOADED: (Racconti lunghi) Tacco 12 da Aldebaran (1/4)

Ripubblichiamo in solo 4 lunghe puntate (invece delle 15 originali), TACCO 12 DA ALDEBARAN, ho amato tantissimo, scrivere il personaggio di Cassio, un personaggio che mi appartiene più di quanto possa sembrare. Fantascienza sui generis e molta ironia, adatta lettura per l'estate. Godetevela.
(Vai alla seconda puntata - Vai alla terza puntata)

(P.S. le conversazioni tanto colorite tra alieni e terrestri sono rese possibili, dal traduttore universale che gli Aldebariani posseggono all'interno dei loro apparati uditivi.)



“Quindi dobbiamo intervenire?”
L' assistente lo guardava con aria molto preoccupata, lo schermo animato dalle forme dell'ultimo artista di grido, che a dire il vero era piuttosto bravo, rimandava forme e colori di grande bellezza e per il suo popolo la bellezza era un valore primario.
Non si ricordava il nome però, ma in questo momento aveva ben altro per la testa, la situazione era piuttosto grave, un' intervento diretto in questa fase era davvero un fatto eccezionale.
“Non ci sono alternative, questi da soli non capiscono, non possiamo fare altro, è arrivato l'ok definitivo dal consiglio”?
“Eccolo Signore, lo proietto sullo schermo?”
“Non serve”.
“Sono preoccupato Signore è una cosa mai accaduta”
“Per questo hanno mandato me, Cassio, quello delle missioni impossibili...”
“In effetti le sue soluzioni sono sempre piuttosto ardite..”
“Di pure ai limiti della legalità o direttamente folli, ma funzionano,  per questo mi danno solo i casi peggiori e mi perdonano i miei metodi creativi..”
“In effetti lei ha diversi nemici nel consiglio..”
“Lo so e se sbaglio questa, dovrò tornare ai miei studi di antropologia, non che la cosa mi dispiaccia, a dire il vero..”
Ed era vero, la sua casa sul giardino Roxberg,  gli studi, le cene, la vita serena e brillante della capitale. Invece era qui su questa carretta decrepita, a seguire questa manica di nevrotici con tendenze autodistruttive patologiche, un caso più unico che raro..
Non capiva nemmeno lui perché aveva preso questo incarico.. e nemmeno gli altri a dire il vero o forse se doveva essere sincero, quella vita tra le stelle gli piaceva.. era un argomento che doveva affrontare seriamente col suo consigliere, che gli ricordava spesso che il suo equilibrio era sempre piuttosto instabile a volte pericolosamente vicino alla dissociazione, ma questa instabilità era la fonte del suo straordinario talento. Cazzate da consiglieri.
“Le armi dissuasive sono pronte Anton? Organizza il gruppo di rappresentanza, e mandami il mio abbellitore personale, il cretino insomma, non posso certo presentarmi in disordine a questo pianeta di deficienti..”
“Ahem..tutto pronto signore, attendiamo solo un suo ordine.”
“Si ricordi i campi protettivi, capace che questi ci sparino, quando gli spiegherò le nostre intenzioni..”
“Sarà fatto..”
Il piano era semplice, ma pericoloso e soprattutto violava tutte o quasi le regole di rispetto e moralità nel contatto con altre culture, ma qui era in pericolo un intero pianeta e la sua popolazione e questo era un fatto che non poteva essere accettato dalla confederazione di Aldebaran. Il Consiglio lo aveva approvato con solo una decina di voti in più a favore. Naturalmente data la gravità e particolarità del caso aveva preteso carta bianca e nessuna ingerenza. Avevano accettato con la postilla che se qualcosa fosse andato storto, l'unico responsabile sarebbe stato lui, con somma gioia dei suoi detrattori, che già pregustavano il piacere di sbatterlo fuori dal Gruppo Gestione Galattico, anzi era certo che almeno tre o quattro dei voti a suo favore erano di consiglieri convinti del suo fallimento e che non vedevano l'ora di farlo fuori.

“Signore, suggerirei di scendere sopra il palazzo dell'ONU, è la rappresentanza di tutti i gruppi della terra..”
“Si, come no, conta come il due di picche, già è allucinante che un mondo con questo livello di tecnologia non si sia dotato di un governo centrale, ma hanno pure messo in piedi  questa totale presa per il culo dell'ONU, tanto ogni nazione fa quel che gli pare.. no il criterio sarà diverso, primo per spiazzarli un po' e in secondo luogo perché a me piace un altra città..”
“Non mi pare un criterio ragionevole Signore, ciò che le piace..”
“Anton.. non mi faccia innervosire, già e difficile così e poi non sia irrispettoso..”
“Mi scusi signore, quale città avrebbe scelto?”
“Roma, è così antica, così bella e poi si mangia che è uno spettacolo, anche se non è che il cibo terrestre mi faccia stare troppo bene..”
“In effetti l'ultima volta si è beccato un' intossicazione piuttosto grave e si che l'avevo avvisata, il nostro metabolismo non è adattissimo al cibo terrestre, tranne alcune eccezioni, ma lei fa sempre di testa sua e poi mi scusi, ma la nazione in questione non brilla certo per organizzazione e importanza agli occhi delle altre..”
“Anton comincio a pensare che le permetto davvero troppe libertà con me..”
“Mi perdoni di nuovo Signore, ma lei sa che adoro essere al suo servizio e che se parlo così è solo nel suo interesse, devo dire che inoltre mi diverto molto, lei è sempre così originale.”
“Ah che leccata,  ma lo so Anton, non potevo trovare un 'assistente migliore.. per quanto riguarda l'importanza della nazione, è appunto per questo che ho scelto Roma, così le nazioni che si credono importanti subiranno subito un'umiliazione.. e poi la nostra nave spaziale posizionata sul.. come si chiama.. Colosseo farà un figurone!”
“Non mi pare il caso di irritare troppo le nazioni potenti.”
“Anton, non mi faccia ridere, i rischi li corrono solo loro, sa benissimo che potremmo spazzarli via in un secondo senza rovinare un filo d'erba e ritrovarci un pianeta ancora meraviglioso, nonostante le cazzate che sti coglioni han combinato.”
“SIGNORE!!”
“Dicevo per dire, adesso mi porti le scarpe, quelle da gran sera, e la tuta smanicata, quella antracite, che fa serio..”
Due secoli avevano osservato i terrestri, anno più, anno meno, lui era li più o meno da una cinquantina d' anni terrestri e questi niente, non capivano e lui si era veramente rotto, voleva tornare a casa e scrivere un bel romanzo e magari qualche saggio sulla cultura pazzesca  dei terrestri. Adesso che ci pensava anche uno sulle abitudini sessuali terrestri, che in alcuni casi erano davvero strepitose, come in altri davvero disgustose. Ma ora bisognava andare, uno sguardo allo specchio e pensò che per avere 175 anni li portava davvero divinamente...
Si girò sui tacchi e si avviò alla sala comando. Tutto era pronto.
In effetti, l’astronave così enorme, con quel colore azzurrino metallico cangiante e la sua enorme forma a disco faceva un effetto strepitoso sopra al Colosseo. Era proprio una gran bella nave, gli Aldebariani, ci mettevano gusto in tutto ciò che facevano. Molti sulla terra ricordavano il telefilm Visitor degli anni settanta e il suo rifacimento anni dopo, temendo la stessa sorte. Di fatto la paura serpeggiava, ma anche una grande speranza, molti credevano che il contatto con una civiltà extraterrestre avrebbe solo fatto bene alla Terra. Non si può dire che i terrestri non rimasero letteralmente scioccati, un conto erano film e telefilm, un conto era trovarsi sulla testa un mostro 10 volte più grande del Colosseo, totalmente sconosciuto. La mente vacillava di fronte all’idea che gli alieni esistessero veramente. Le autorità mondiali e Italiane di fatto erano impotenti, l’apparizione della nave, era stata così fulminea, che nessun radar, nemmeno quelli più sofisticati l’ aveva rilevata, in più  gli aerei militari non riuscivano ad avvicinarsi all’ area, come tentavano, una qualche forza li riportava dolcemente al punto di partenza e li faceva atterrare. Insomma le autorità erano impotenti. Le basi militari Americane sul suolo Italiano erano in allarme e in tutto il mondo molte dita erano pronte per schiacciare i pulsanti degli arsenali atomici. Ma dalla nave ancora nessun messaggio.
Roma, come nell’antichità era tornata ad essere il centro del mondo, i mass media erano impazziti, la città bloccata. Internet e la tv esplodevano di prediche, commenti, articoli, i social network si bloccavano continuamente per i troppi accessi. I supermercati venivano assaltati per fare scorte, qualcuno si rifugiava in luoghi isolati lontano dalle città. Naturalmente gruppi religiosi, e fanatici si stavano scatenando, si passava dal “Dio è venuto a giudicarci, pentitevi”; “l’apocalisse” a “l’avvento di Satana”. Bisognava ammettere che Cassio aveva un talento innato per questi colpi di teatro.
“Allora Anton, che mi dici, se la stanno facendo sotto, direi che ho fatto un ottimo lavoro, mi sono ispirato a due loro opere filmiche: Visitor e Ultimatum alla Terra, non c’è che dire ho un gran talento in queste cose.”
“Signore… ahem, qui sta scoppiando il panico..”
“Appunto.. vedrà che come mandiamo il messaggio ci ascoltano di sicuro, intanto cominciano a capire chi è il più forte…”
“Non è molto etico signore..”
“Si vabbè, con questi pazzi, si preoccupa dell’etica..”
“Signore la nostra I.A. GLEN, registra e farà rapporto e il consiglio li vedrà questi metodi così poco ortodossi..”
“Intanto portiamo a casa il risultato poi ci preoccuperemo del consiglio e della I.A. e poi Anton non faccia il gufo come dicono sulla terra, al suo solito…che palle, parta col messaggio, solo audio e testo mi raccomando, così stimoliamo la loro curiosità sul nostro aspetto.”
“Rimarranno delusi, non siamo molto diversi da loro..”
“Vero, ma siamo molto più belli, su questo non ci piove.”
Anton pensava che il suo superiore, peccasse e molto di presunzione, ma di solito quello che faceva finiva per funzionare, sperava che anche stavolta, andasse tutto in porto, ma non poteva non sentirsi sulle spine, da quando aveva accettato quell’incarico con Cassio, aveva avuto ben pochi momenti di serenità.
“Trasmettiamo in questo momento Signore..”
Tutte le radio, tutte le tv, del mondo e un sacco di portali internet trasmisero il messaggio, che in automatico interrompeva qualsiasi altra trasmissione in corso. Il messaggio veniva inviato e ripetuto in tutte le lingue del mondo e andò avanti per diversi giorni.
“Popolo della Terra, chi vi parla è il comandante in capo dell’astronave AL17 proveniente dalla Costellazione di Aldebaran, il mio nome è Cassio, tranquillizzatevi, non abbiamo intenzioni bellicose, anzi siamo venuti per darvi una mano, il vostro pianeta non è che stia proprio benissimo, vi serve aiuto e noi siamo qui per darvelo. Chiedo di incontrare una delegazione di tutti i rappresentanti dei popoli della terra, qui in questa meravigliosa ed eterna città, ci siamo collegati alla vostra rete di computer e adeguati ai vostri protocolli comunicativi, basta che digitate: www.wcnet.com  e lasciate un messaggio..”
“Signore….non vi sembra di esagerare, Wcnet è un prodotto per disincrostare i water closet, è irrispettoso…”
“Water closet?”
“Dove depositano le loro.. ehm feci signore..”
“Ah il cesso, un po’ di ironia non guasta mai…”
“Signore il momento per loro è storico, un po’ di rispetto, poi mi spiega perché delle varie lingue che impara ha questa propensione per lo scurrile e le parolacce?”
“Anton, non sia bacchettone, la parte più divertente delle lingue sono proprio le parolacce e poi siccome come popolo ragionano col culo, mi sembrava adeguato.”
“Signore mi sono permesso di inviare le nostre scuse alla società che produce il disincrostante, gli abbiamo oscurato il sito, mi sembrava doveroso..”
“Quanta solerzia, è tutta pubblicità gratuita per loro e i loro prodotti strainquinanti, tra l’altro una di quelle cose che andranno modificate.”
(Nel frattempo le azioni della società che produceva il disincrostante volarono alle stelle.)
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“Signor Presidente Buongiorno.. ecco il rapporto, la situazione è tranquilla, nei limiti del possibile e data la situazione eccezionale, il governo Italiano ci ha dato carta bianca..”
“Meno male Carter, si può sempre contare su di loro, sono tra gli alleati più fedeli.. avete circondato la zona?”
“Nel raggio di 1 Km, Signor Presidente, chi abita all’ interno ha il divieto di uscire di casa, stiamo contattando tutte le ambasciate del mondo e stanno preparando le delegazioni, consiglio di accettare proprio tutte le nazioni, anche quelle più sgradite, non possiamo fare distinzioni in questo momento, abbiamo allertato i servizi segreti e terremo sotto controllo i delegati più spinosi, gli aerei continuano a non potersi avvicinare, ah.. Signore, le armi non funzionano nella zona, di nessun tipo..”
“Questo mi spaventa non poco, si rende conto Carter, di fatto siamo in loro balia, non è difficile intuire che potrebbero spazzarci via in un attimo e se nessuna arma funziona, presumo neanche quelle strategiche, ma è una cosa che non deve uscire di qui.. odio questo senso di impotenza anche se sembrano sensati questi alieni, c’è una cosa però che mi lascia perplesso..”
“Quale Signore?”
“Con tutti i sistemi che avrebbero potuto utilizzare, perché scegliere di occupare, per comunicare con noi, un sito dedicato ad un disincrostante per gabinetti? E solo per audio? Non mi ci raccapezzo.”
“O hanno misteriose ragioni culturali o.. ci stanno prendendo, con tutto il rispetto Signore, per il culo, il che non mi pare una bella prospettiva!”
“Hai ragione Carter come sempre.. che Dio ce la mandi buona.”
“Signore, l’ultima comunicazione sul monitor..  chiedono se va bene utilizzare come luogo di incontro, il Colosseo stesso, cito testualmente – è tanto comodo perché proprio sotto la nave stellare ed è facile far atterrare la navetta trasporto passeggeri, in più è davvero incantevole. Ci ricordano che le loro previsioni meteo prevedono bel tempo, temperatura sui 25 gradi, con una possibilità di errore dello 0,75%, chiedono di attrezzare un palco e tutte le infrastrutture del caso, avvertono di non preoccuparci dei possibili danni al monumento, useranno un campo di protezione Stigler/Fanner, non mi chieda cosa sia né come funzioni, a protezione delle mura, da quello che ho capito, questo campo si disporrà come una pellicola a ricoprire ogni mattone del monumento, che diventerà così resistentissimo, a noi spetta solamente allestimento palco, spazio per la navetta, che a quanto pare è proprio minuscola e sedute per i delegati. Signor presidente, non so spiegarglielo ma non mi sento tranquillo..”
“Soprattutto perché non si sono fatti vedere.. potrebbero essere dei mostri ripugnanti, Carter tutto sommato stiamo gestendo bene la cosa, almeno per quanto riguarda organizzazione e mass media.. ma anche io ho la stessa brutta sensazione..”
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Tutto era pronto, delegazioni da tutti i paesi, Roma blindata e bloccata, folle di curiosi all’esterno del perimetro di sicurezza. Il Papa naturalmente fece la sua omelia, augurando agli alieni il benvenuto e ricordando la storica occasione di incontro e di pace con altre creature di Dio. La città stava incassando una quantità stratosferica di soldi dai visitatori di tutto il mondo, gli aeroporti, ad un certo punto furono chiusi, i treni fermati, la città era piena come un uovo. Tutti in attesa, tra lo spaventato e il timoroso, tutto sommato tranne rare proteste di gruppi di fanatici, del resto subito tacitate dai servizi di sicurezza Americani, la situazione poteva definirsi tranquilla. Tutte le tv del mondo erano collegate.
Il Colosseo era pieno, allestito e pronto, il servizio di sicurezza in piena efficienza, al centro dello stesso era stato montato questo enorme palco in mezzo all’arena. I delegati tutti in trepidante attesa, seduti sugli spalti.
Un piccolo riflesso sotto l’astronave, indicava che si era aperto un portello, una navetta a forma di piccolo uovo, traslucido, dello stesso colore della nave madre usci dalla sua pancia e solo con un leggero ronzio si poso delicatamente sul palco. Non si sentiva volare una mosca. Si aprì il portello, scesero Cassio e l’assistente Anton, il primo alto magro sufficientemente muscoloso, assolutamente umano nell’aspetto, con un colore di pelle bronzeo, lunghi capelli neri raccolti a coda di cavallo, tuta grigio antracite aderentissima, che non lasciava nessuno spiraglio all’immaginazione e dal gonfiore delle parti basse, pareva che gli alieni fossero umani anche sotto quell’aspetto e decisamente dotati. Il viso era molto severo, si poteva dire di fattezze mediorientali, totalmente privo di sopracciglia. Ai piedi uno stupefacente paio di stivali con tacco a rocchetto di 12 cm, dello stesso colore della tuta, Cassio adorava le scarpe con tacco e non mancava mai di esibirle in qualsiasi occasione sociale. Il secondo, Anton, una montagna di muscoli, fasciato in una tuta uguale a quella del suo capo, ma di colore nero, il viso dalle fattezze più delicate, uguali capelli neri, ma raccolti a chignon, uguali stivali con tacco. Portavano bracciali sulle braccia nude di squisite fattezze.
L’effetto era stupefacente, sembravano l’incarnazione di una fantasia gay e moltissime donne nonché un discreto numero di uomini rimasero non poco turbati dalla loro avvenenza.
“Signore, presidente, sembrano usciti da una rivista porno gay..”, le parole furono sussurrate all’orecchio del presidente Usa, da Carter.
“E’ decisamente impossibile che io e il mio assistente siamo come dite voi gay, gentile assistente del presidente Usa, in quanto sul nostro mondo non esiste un altro sesso, ma parleremo di questioni riproduttive e relative differenze tra razze, più avanti, mi chiamo Cassio, grazie per averci accolti tra di voi in amicizia…dimenticavo la nostra razza è dotata di un udito alquanto sviluppato.. ah è questo è Anton, il mio magnifico assistente”.
Il suo inglese era quasi perfetto, con uno strano accento però, che suonava un po’ flautato ad orecchio umano.
Anton pensò che il suo superiore aveva un gusto della teatralità e della provocazione assolutamente fuori controllo e sospirò alzando gli occhi al cielo.
Il presidente Usa, fulminò Carter con uno sguardo e pensò che come inizio non poteva essere peggiore.
Dopo aspre battaglie diplomatiche, tra i vari grandi del mondo, il portavoce atto a parlare con gli alieni, fu scelto nella persona del primo ministro Cinese, il quale aveva ricordato agli americani la montagna di titoli americani che la Cina aveva acquistato e che avrebbe sempre potuto vendere improvvisamente, gli americani con il loro proverbiale senso pratico avevano convenuto, pretendendo però che la lingua utilizzata fosse l’inglese.
“Benvenuto Capitano Cassio, sono Thiang Lee, primo ministro della Repubblica Cinese, a nome di tutti i popoli della terra, vi do il benvenuto, vi prego di accomodarvi su quelle poltrone e poi potremo procedere..”
“La ringrazio Primo Ministro, direi che possiamo cominciare subito, siamo qui per una ragione ben precisa, signori, il vostro pianeta sta morendo, semplicemente..”
“Morendo?”
Tra i delegati serpeggiò un mormorio di stupore e perplessità.
“Glen la nostra intelligenza artificiale, tenete conto che ha un margine d’errore praticamente infinitesimale, ha calcolato che tempo 50/70 anni, se non cambiate sistema produttivo ed energetico, i mutamenti climatici saranno talmente pesanti che vi ritroverete con le calotte polari sciolte, la corrente del golfo, sapete tutti di cosa parlo, azzerata, un continente praticamente in glaciazione, altri in desertificazione, lo strato di ozono già è un misero velo, un sacco di città sommerse, insomma un disastro, un numero spaventoso di terrestri morirà, sia per gli effetti diretti del clima, sia per la conseguente crisi economica e le rivolte e le guerre che né conseguiranno, avendo oltretutto un sistema economico del tutto assurdo che impedisce di affrontare la situazione in modo efficace, anzi esso stesso causa del disastro,  insomma per farla breve, vi ritroverete col culo per terra e praticamente sull’orlo dell’estinzione, Aldebaran non può permettere che un pianeta facente parte della sua galassia, si riduca a sto schifo, sono due secoli che vi osserviamo discretamente nella speranza che la vostra stupefacente evoluzione tecnologica fosse seguita da un’altrettanta evoluzione spirituale, in modo da entrare tranquillamente nella confederazione Aldebariana, ma voi niente, zucche vuote, avete continuato con il vostro sistema assurdo da..come dicono qui a Roma.. ah si.. peracottari e adesso siete ridotti nella merda e dovete sperare che il vostro pianeta non faccia l’onda, altrimenti rimarrete sommersi!”
Anton stava pensando al proverbiale tatto del suo capo e continuava ad alzare gli occhi al cielo.
Il primo Ministro Cinese, era diventato tutto rosso e stava tremando, quello americano si era già alzato in piedi, i rappresentanti dei paesi mediorientali, iniziarono a protestare vivacemente, seguiti più o meno da tutte le delegazioni.

“Si rende conto Capitano di quello che dice e soprattutto di come lo dice, ha violato ogni minima regola di buona diplomazia e con un’ arroganza sopra ogni limite conosciuto, viene qui ad impicciarsi dei nostri problemi, sul nostro pianeta.”
Il primo ministro Cinese aveva ripreso un minimo di controllo, “Oltretutto i nostri scienziati non sono nemmeno concordi che siano le attività umane ad essere la causa dei cambiamenti climatici..”
“Ma per favore non dica cagate, questi fantomatici scienziati con cosa fanno i loro calcoli con il pallottoliere?  Sapete benissimo che le vostre attività industriali ed edilizie stanno mandando a puttane il pianeta, ma in nome del vostro.. come si chiama Anton?”
“Denaro Signore.”
“Denaro appunto, ve ne fregate delle conseguenze sull’intero pianeta, a rischio della vostra stessa sopravvivenza, in 120 anni di onorata carriera nel Gruppo Gestione Galattica e dopo aver contattato decine di civiltà, posso dire che questo è il pianeta più cretino dell’universo intero, semplicemente noi non possiamo permettere che una civiltà si autodistrugga, quindi siamo qui per intervenire e risolvere la situazione..”
“Adesso basta Signor Cassio!”
Il presidente Americano era esploso, degradando subito Cassio da Capitano a Signore. “Lei non può venire qui sul nostro pianeta, criticare i nostri sistemi, offenderci e darci degli idioti, ammesso e non concesso che stiamo sbagliando, chi la autorizza a venire sul NOSTRO pianeta e interferire negli affari NOSTRI, lei sta scherzando col fuoco e sta mettendo a dura prova la nostra ospitalità!”
Diversi applausi si levarono dall’assemblea.
“Anima candida, mi autorizza il codice Galattico, paragrafo 3, cito testualmente:  ogni pianeta abitabile facente parte della galassia, rientra nella giurisdizione della confederazione Aldebaran, la quale ha titolo di fare ogni sforzo per la sua sopravvivenza e per il mantenimento del benessere di tutte le creature viventi, sul pianeta stesso, esattamente l’opposto di quanto voi, cazzoni state facendo. L’articolo non fa cenno minimamente alla collaborazione o meno degli abitanti stessi, è un imperativo morale superiore e quindi mi autorizza a intervenire, eccome!”

“Signore.. ma.. non esiste nessun paragrafo del genere nel codice galattico!!”
Anton aveva parlato in un soffio e naturalmente nella loro lingua.
“Anton, ti ho già detto di non prenderti troppe libertà e di lasciarmi lavorare.”
La loro conversazione era sembrata un sussurro alle orecchie terrestri che scioccati dalla situazione, nemmeno vi fecero troppo caso.
Il presidente Americano, rispose prontamente: “Codice che noi non conosciamo, e sono sicuro che tutti i delegati sono d’accordo, non riconosciamo, questo è il nostro pianeta e se ci va ci autodistruggiamo e non permettiamo certo che un alieno, che sembra uscito da un fumetto gay venga a farci la morale, il vostro atteggiamento imperialista non sarà affatto tollerato Signor Cassio!”

“Uscendo un po’ dal seminato Signor Presidente degli Stati Uniti, Michtell Grandtel, dovrebbe cambiare sarto, hanno proprio ragione gli Italiani quando dicono che non sapete vestirvi, tornando al punto, proprio voi americani venite a parlarmi di imperialismo? Vorrei ricordarle che la vostra gloriosa nazione è nata dopo che avete sterminato una popolazione che viveva in quelle terre da secoli e molto più in armonia con la natura di quanto voi abbiate mai saputo fare e che ve ne siete semplicemente fottuti delle loro leggi, della loro cultura e tutto il resto, ma non si agiti siete in buonissima compagnia, non ricordo più quante culture e popolazioni sono state ingannate, sterminate, derubate su questo pianeta. Adesso tocca a voi, la legislazione galattica annulla qualunque legge locale quando questa entra in diretto conflitto con essa, quindi fatevene una ragione, così che possiamo cominciare a sistemare le cose.”
Era fatta, Anton, era sconsolato e tristemente rassegnato, non sapeva più quante volte si era trovato in quella situazione, ma questi terrestri erano molto più folli di qualunque altra cultura avessero contattato e gli esiti stavolta erano davvero imprevedibili, con i presupposti appena gettati da Cassio, loro sarebbero dovuti intervenire pesantemente, nella gestione planetaria, di fatto diventare una forza di occupazione, seppur non violenta.. nascondendo la maggior parte della storia al consiglio di Aldebaran, la vedeva davvero brutta, gli veniva da piangere, sapeva già che significava almeno altri 50 anni, bloccati sulla terra.
I capi di stato delle nazioni più importanti sapevano dell’impossibilità di funzionamento delle armi nell’area, quindi nessuno si era ancora sentito il coraggio di mandare a quel paese gli alieni e magari di arrestare Cassio e Anton, ci pensò il presidente Americano, rosso di rabbia ed in preda ad una crisi isterica: “Adesso basta!! Signori Cassio e Anton, vi dichiaro in arresto per cospirazione nei confronti dell’umanità, guardie, prendeteli!”
I militari delle forze speciali presidenziali, mossero qualche passo in direzione di Cassio, ma poi rimasero fermi.
“Allora, cosa aspettate!”
“Signor presidente, non possiamo muoverci!”
Scese un silenzio irreale in tutto il Colosseo.
“Tesoro, noiosa testa di cazzo, lo vuole capire che non potete farci nulla, nemmeno sfiorarci con un dito, nessuna arma, funziona e non solo in questo perimetro, da qualche minuto, anche sull’intero pianeta, siete completamente alla nostra mercé, quindi si dia una calmatina.. so benissimo che è dura da digerire, ma da questo momento, su questo pianeta comanda la confederazione di Aldebaran, quindi io e conoscendo benissimo quando siete testoni è necessario dimostrarvi chi comanda!”
Premette con un tocco leggero un bracciale al polso “Glen, prepara il raggio Stigler, direzione deserto dell’Arizona, area totalmente disabitata b745, diametro 5KM, profondità massima 100 mt. e fai fuoco.”
“Eseguito Signore.”
“Controllate coi vostri cellulari Signori, consultate quelle carrette dei vostri satelliti, adesso nel deserto dell’ Arizona c’è un cratere di 5km, perfettamente sferico e levigato, non ci sono state esplosioni né morti, visto che noi a differenza vostra non uccidiamo mai nessuno, ma se volessimo..”
Il brusio prese piede frenetico, un brusio spaventato parlato in tutte le lingue del mondo, fatto di tensione e di squilli di cellulare.
Il presidente degli Stati uniti dopo aver parlato con Carter, bianco come un lenzuolo, si accasciò sulla sedia, quello cinese si sedette compostamente, qualcuno pregava.


Pochi minuti dopo, Thiang Lee disse: “Bene Capitano Cassio, credo di poter parlare a nome di tutti,  ci dica cosa dobbiamo fare..”
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“Signori, adesso che possiamo parlare di cose serie e che ci siamo trasferiti al chiuso, al riparo da telecamere e mass media vari, passo ad illustrarvi a grandi linee, i cambiamenti da apportare, il piano in dettaglio verrà gestito da Anton, supportato da Glenn la nostra I.A., che è ormai stabilmente agganciata alla vostra rete di computer mondiale, sarà lui che farà la parte del leone e che vi darà indicazioni dettagliate su come mettere in pratica il piano, interrogatelo come e quando volete, in qualsiasi momento e in qualsiasi lingua, sia per iscritto che con l’interfaccia vocale. Il sito di riferimento adesso è Aldebaran.cos, cos sta x cosmo ovviamente, wcnet era un po’ un mio scherzo.. devo ammetterlo.”
“Lo dicevo io che era una presa per il culo e chiedo scusa per culo!”
“Non si scusi Signor Carter, col carattere che ho, tendo a parlare come uno dei vostri scaricatori di porto, quindi non si faccia problemi con me, se deve dire culo, dica culo, tra l’altro vorrei ringraziare il governo italiano, per averci prestato la sala del proprio parlamento, molto carina, un po’ opprimente a dire il vero, tutto questo marrone..”
“Non si può proprio trattenere vero?” Il presidente Usa era ancora di un verde livoroso e di un umore pessimo, piegarsi al volere di qualcun altro non era proprio nella natura degli americani.
“Vede Sig. Grandtel.. sul mio pianeta si tende a dire ciò che si pensa, con le dovute forme e io in questo sono tra il peggiore degli esempi, non ho semplicemente forme, vado giù diretto. Comunque ci esprimiamo nel bene e nel male, perché abbiamo scoperto che ci ammaliamo meno.”
“Nonostante lei di fatto sia un invasore, devo dire che a livello umano, la trovo piuttosto divertente..”
Il primo ministro italiano, fece uno dei famosi sorrisi a trentadue denti, giovane, bello, eletto da poco, adorato dalle donne, furbo, opportunista e di un’ intelligenza sopraffina e sapeva l’inglese, competenza rara tra i politici del suo paese.
Il presidente usa lo fulminò con lo sguardo.
“Eh voi italiani, sempre così adulatori e sempre così interessati, comunque la ringrazio, il vostro paese è tra i più belli del mondo, certo che avete fatto un monte di cazzate e metà l’avete rovinato, comunque,punto primo, tutti i paesi che hanno debiti con altri paesi, li vedranno saldati, da noi ovviamente, una cosa tipo il piano Marshall del vostro secondo dopoguerra, che ha permesso la rinascita europea, per noi non è affatto un problema.”
Questa volta il primo ministro italiano, illumino letteralmente l’intero emiciclo, col suo sorriso, pensando ai duemilamiliardisettecentomilioni di  euro di debito pubblico, che pesava sulle spalle dell’intero paese, che svanivano come per magia.
“E con cosa vorreste pagarci di grazia?”
“Grandtel, capisco che lei non mi possa soffrire, ma la prego non offenda la mia e la sua intelligenza, basta un decimo della nostra tecnologia e poi oro, diamanti, metalli preziosi, vi basta come garanzia?”
Per almeno metà dell’emiciclo i sorrisi aumentavano a vista d’occhio.
“Mi pare che si corra un’enorme rischio inflattivo” era la prima ministra Tedesca, che parlò per la prima volta.
“Certo che voi tedeschi avete sta fissa dell’inflazione, non penserà mica che siamo scemi, da immettere quantità scriteriate di queste cose e farne scendere il valore, sono due secoli che vi osserviamo e studiamo la vostra economia, inoltre abbiamo almeno qualche altro centinaio di modelli economici di centinaia di mondi e tutti migliori del vostro, per cui si fidi, sappiamo quello che facciamo. “
“Secondo il petrolio va completamente eliminato e così il gas, il carbone e tutte le fonti altamente inquinanti, che saranno sostituiti coi nostri pannelli solari ad alto rendimento, con buona pace delle sette sorelle e dei paesi produttori di petrolio..”
“Questo è inaccettabile, lei vuole affamare economie di interi paesi che vivono con le estrazioni di petrolio, non accetteremo mai! E che Allah la maledica fino alla settima generazione se dovesse fare una cosa del genere..”
“Arabia Saudita vero? A dire il vero ci pensate già voi sceicchi ad affamare i vostri popoli, per dorarvi i gabinetti, visto come redistribuite le ricchezze, altra cosa che dovrà cambiare e poi che pochezza di vedute, se tutto il resto del mondo userà il sole e lo userà, cosa crede che potrà farci col suo petrolio, cambi prospettiva e pensi cosa significherà per l’economia di questo mondo la riconversione totale del sistema energetico, riesce a intravvedere le possibilità economiche, sono certo che il suo Dio non vuole che lei sia stupido e resti tagliato fuori da questa opportunità, inoltre molti paesi non hanno tantissimo sole, voi avete il deserto, riesce a mettere insieme le due cose?”
Il saudita bofonchio qualcosa incerto tra i calcoli di guadagno che intravedeva e l’orgoglio ferito per aver fatto la figura dell’idiota.
“Ma i pannelli solari non possono coprire il nostro fabbisogno energetico!”
“Francia vero? Ed energia atomica vero? De Passier, i VOSTRI pannelli solari non possono coprire il fabbisogno energetico, i nostri SI, hanno un’efficienza 1570 volte più alta, sono alti 5 mm e sembrano fogli di plastica trasparente, flessibili e praticamente indistruttibili, in più possono conservare l'energia assorbita per lungo tempo, evitando l'uso di ingombranti batterie. Le basta?
Le vostre centrali nucleari! tra l’altro che sconfinata cazzata, trarre energia da un sistema così pericoloso e senza avere un piano serio per smaltire le scorie.. comunque le centrali vanno in soffitta, smantellate, bonificate e tutte le scorie allegramente in giro per il mondo, saranno stoccate sulla faccia nascosta della luna, per sempre.. carino vero? Ho rubato l’idea da un vostro telefilm di fantascienza degli anni 70! Credo che anche voi Giapponesi abbiate già pagato un prezzo troppo alto con l’atomo, sia in guerra che in pace, mi sbaglio Signor Fujimoto?”
“Ne convengo Sig. Cassio, è ora di cambiare per noi e se l’alternativa è valida..”
“Con tutto il rispetto, ma tutta questa operazione fin qui descritta stravolgerà tutto il sistema economico, non possiamo pagarla!”
“Mi scusi non ricordo che paese rappresenta, pur essendomi guardato tutte le schede dei delegati, e mi scuso ancora..”
“Coltraine, Primo Ministro inglese”
“Signor Coltraine, noi si, possiamo farlo e pagheremo!”
“A bè se la mettete così, suppongo che la cosa più logica sia aderire prontamente al vostro piano, effettivamente intravedo enormi possibilità di guadagno, per tutti e saremmo idioti a non approfittarne.”
“Perché è sulla terra Cassio? Quale è il suo vero scopo? Ci umilia, ci sfotte, neutralizza le armi, dice che il nostro sistema economico fa schifo e poi ci offre una montagna di soldi, fa un’enorme buco nella terra e nessuno nelle vicinanze ha sentito la minima vibrazione, quello che sappiamo lo riportano i satelliti, io non riesco a comunicare con lo stato maggiore dell’ Arizona, chi ci dice che quella specie di vostro supercomputer, non stia falsando le informazioni che riceviamo, per farci credere che avete una potentissima arma che invece è solo un’ inganno? Lei ha ragione Cassio, io la detesto perché lei è un grande bluff e dico NO! Gli Stati Uniti d’America non ci stanno, rifiutano gli accordi, rifiutano l’invasore, perché adesso Cassio deve scoprire le carte! Voglio sapere quale è il vero scopo della vostra visita su questo pianeta!”
Scese un silenzio assoluto, Cassio fissò il Presidente  con uno sguardo che faceva veramente paura. Agli Aldebariani, quando si arrabbiavano, i capillari inondavano l'occhio di sangue che diventava rosso fiammeggiante e agli occhi dei terrestri era decisamente luciferino. Cassio si incamminò lentamente ma deciso verso lo scranno dove l’altro stava seduto e percorsi i pochi gradini che lì separavano, mollò un ceffone così violento al presidente Americano, che questi prese il volo e planò addosso ai delegati Russi della fila indietro. Cassio lo raggiunse e presolo per il bavero della giacca lo trascinò al centro dell’emiciclo, il presidente aveva gli occhi spalancati e lo sguardo pieno di terrore. Cassio puntò il bracciale e un raggio bianchissimo, totalmente silenzioso, creò un buco di mezzo metro,  perfettamente rotondo e levigato a pochi centimetri dal  corpo del presidente. “IDIOTA! Le basta questo, come dimostrazione che faccio sul serio!?”
Anton si mise le mani davanti alla faccia, scuotendo la testa.
“Signor Cassio…la prego, si calmi!” Era il Primo Ministro Inglese a tentare di calmarlo.
L’ inevitabile brusio, rivelava paura ma anche qualche compiacimento, il presidente russo se la rideva sotto i baffi e il primo ministro cinese pure.
Il presidente Usa, tornò a sedersi, spolverandosi i vestiti, un espressione indescrivibile e non proferì più parola.
“Mi scusi Signor Coltraine  e mi scusi anche lei Signor Valente, le ho rovinato il suo bel parlamento, naturalmente i danni saranno risarciti.”
“Bene signori, possiamo continuare, senza ulteriori interruzioni.. tutta la produzione di sostanze chimiche e inquinanti deve essere riconvertita, anche piuttosto velocemente, visto lo stato generale dei vostri fiumi e laghi. Vi forniremo formule per sostanze e materiali ben più smaltibili, e riutilizzabili. Siamo molto avanzati in questo campo, per esempio abbiamo un materiale plastico, ricavabile dagli scarti vegetali, che è assolutamente straordinario. Tutti i materiali utilizzati andranno riciclati. Chiusura totale delle discariche. L’industria del riciclo e della bonifica ambientale, saranno il business del vostro immediato futuro. Le aziende e le nazioni intelligenti, sapranno cogliere l’opportunità, col nostro aiuto.
La produzione dovrà essere adeguata ai vostri bisogni, se vi servono 100 lavatrici che possono durare 25 anni, dovete produrre 100 lavatrici che durano 25 anni, non 1000 lavatrici che non durano un cazzo, costano troppo poco e per farle pagate una schifezza i vostri lavoratori. Se volete mantenere un mercato efficace e a prova di crisi, serve un’organizzazione  che va incontro ai vostri veri bisogni e soprattutto che fornisca ai lavoratori la giusta paga per poter poi comperare quello che viene prodotto. Cercare il profitto massimo, pagando i lavoratori una miseria è come prendersi i coglioni a martellate, perché diminuisce la domanda generale di beni..”
“Ma.. questo è impossibile, le aziende devono mantenere un alta produzione di pezzi e ridurre i costi al massimo, e vendere il più possibile.”
“Signor Coltraine è una visione ampiamente superata, come accennavo prima di essere interrotto, dal nostro amico Americano..”
Il presidente Usa ebbe un’espressione tra il disprezzo e il disperato.
“Prendete il mercato dell’auto in Europa, inutile continuare a produrre automobili a tutto spiano, che vanno a petrolio, spingendole artificiosamente con un investimento pubblicitario enorme, il mercato è saturo. Bisogna produrre l’auto a zero emissioni, ecco che il mercato si spalanca. So perfettamente di tutti i lacci legati agli interessi di lobby e corporation, ma è di una tale cecità per le grandi aziende non entrare nei nuovi mercati e pretendere di mantenere le cose in una sorta di malsano status quo, perché sul medio periodo finirà per penalizzarle e porterà crisi cicliche, finché non interromperete questo schema. Noi siamo qui, anche e soprattutto per far si che questo non accada più, anche obbligandovi se necessario, non vi dimenticate mai del buco grande in Arizona e quello piccolo laggiù nel pavimento.”
Abbracciò con uno sguardo ammonitore l’intera sala. Anton restò stupefatto di come Cassio, avesse capito istintivamente la psicologia dei terrestri.
“Per ora mi fermo qui, il programma dettagliato è già stato elaborato da Glen ed e già disponibile sul portale, ci saranno gruppi di lavoro condotti dai miei collaboratori che si stanno predisponendo per lo sbarco, saranno solo un centinaio e saranno sottoposti a superlavoro, ma convinti della ineluttabilità del progetto, naturalmente i nostri campi proteggeranno l’incolumità di ognuno di loro, che nessuno attenti alla loro vita.. lo dico per il vostro bene. Ho certamente dimenticato molti argomenti, ma un’idea generale adesso l’avete, insomma con la riconversione avete la possibilità di fare una montagna di soldi, ma questa volta, una volta tanto nella vostra storia, per tutti, per tutto il pianeta, non voglio più vedere bambini che muoiono di fame o che vengono sfruttati e nemmeno adulti  a dire il vero, nessuno,  una vera civiltà prevede pance piene e un tetto per tutti, tanto per cominciare!”
L’applauso, parti spontaneo, da tutto l’emiciclo, perfino dal presidente americano. Per essere una forza di occupazione..
“Ah dimenticavo, Signori sorridete, siete in Streaming mondiale, tutto il mondo ci ha visto” e salutò con la mano verso l’alto dove stavano le telecamere nascoste.
Anton era passato dalla disperazione all’ ammirazione in un attimo, per il suo capo, la genialata dello streaming all’ insaputa dei delegati, la retorica finale, nonostante lo stress e la paura che ogni volta provava, doveva ammettere che imparava d più da quell' Aldebariano presuntuoso, che da 50 anni di studi.
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“Glen, rapporto per favore..”
Era tornato sulla nave, ovattata e tranquillizzante, levato le scarpe, tanto belle quanto scomode e stesosi sul letto, finalmente poteva tirare il fiato. Era distrutto.
“Ti leggo alcuni titoli di giornali e telegiornali, che sono più eloquenti di qualsiasi mia spiegazione: “La terra perde la sua sovranità”, “l’arroganza di Cassio”, “Comunisti dallo spazio”, “Perché no? Se da soli non riusciamo a risolvere i problemi”, “Una speranza per l’umanità ma al prezzo della nostra libertà”, “La Dittatura morbida”, “Cassio umilia il presidente Americano!”, “Cassio, l’icona Gay, domina il mondo dall’alto di un tacco 12”, “Soldi per tutti? Sarà vero?”, “Le false promesse di Cassio”, “Il primo Ministro Italiano flirta con Cassio”, “Petrolio e Atomo out”, “L’invasione Aliena”, “Invasori!”, “Cassio un nuovo modello per la moda maschile”, “Cassio e Anton, Sexy Dominatori!”, “La ferita dell’Arizona”, “La micidiale arma silenziosa che ha ferito L’America”, ma quello che mi piace di più è “Tacco 12 da Aldebaran”, lo trovo poetico.”
La voce di Glen era molto bassa, quasi rauca e molto tranquillizzante. Glen era di una nuova generazione di Intelligenze Artificiali e persino la scelta della voce da usare era il frutto di una sua libera volontà.
“In effetti un bel casino, ma se già si parla di modello per la moda maschile, di fatto hanno accettato l’idea della nostra presenza e nonostante interminabili discussioni, del tutto inutili, su ogni talk show, giornale o programma, chi pro chi contro e chi intermedio, adesso siamo parte del loro orizzonte, della loro realtà.”
“Se non foste così simili a loro, tutto questo non sarebbe stato possibile. Il fatto che vi trovino avvenenti, ha giocato a favore del nostro lavoro.” 
“E vorrei ben vedere, con tutta la fatica che faccio per mantenere questo aspetto, ho pur sempre 175 anni!”
“Sei vanitoso Cassio!”
“Una debolezza e dai cittadini, che dati hai?
“I social network sono letteralmente esplosi, dalle mie osservazioni direi che della perdita della sovranità, non sono molto interessati, la battuta che circola in rete più frequentemente, cito testualmente “meglio con Cassio che con quelle teste di cazzo”, la tua promessa di soldi e una vita migliore per tutti ha convinto, almeno per ora, ti temono, ma gli piaci, hai umiliato i politici, i potenti, mezzo pianeta ti adora solo per lo schiaffo al presidente Americano, però di fatto Cassio quella che stai costruendo è una dittatura, non violenta certo, ma una dittatura..”
“E vuoi che non lo sappia, mi sono basato sui tuoi calcoli proiettivi di matematica sociale, 97%  di sicurezza dell’ estinzione della razza umana entro 70 anni, non ho avuto un’idea migliore..”
“E non l’hanno avuta nemmeno al Consiglio, infatti hanno mandato te, quello dei casi spinosi, delle soluzioni non ortodosse, in fondo stai solo facendo il tuo lavoro.”
“La situazione è comunque esplosiva, sarà un delirio gestire tutte queste nazioni, e questa aggressività planetaria, certo la matematica sociale mi sta guidando, ma quella è solo la traccia generale, ci sono troppi casini da gestire.. se solo sapessero che i diamanti sono sintetici e la loro produzione per noi è semplicissima, se sapessero come è facile per noi procurarci i metalli preziosi, che la tecnologia dei Pannelli Solari è vecchia di cento anni.. se scoprissero la teoria dei campi Stigler/Fanner.”
“Sarebbe una catastrofe per la Galassia, non sono psicologicamente pronti.”
“Comunque..”
“Ti rode qualcosa d'altro vero?”
“Mi chiedo se sia stato giusto intervenire, gli ho tolto la possibilità di scegliere.”
“Non avevi alternative, come hai appena detto.”
“Resta il fatto che non è giusto.”
“Sai Cassio continuo a chiedermi come tu faccia a convivere col fatto di fare le cose sbagliate, ma di farle ugualmente per i motivi giusti, sei un caso quasi unico per la tua razza.”
“Non lo so, il mio consigliere dice che il mio talento nasce proprio da li, però è faticoso.. tu Glen, come stai? So che ti sto sottoponendo ad un super lavoro pazzesco, mi spiace.”
“Sono stanco Cassio, non hai idea di quanto sia stressante restare connesso con la loro rete..”
“Mi spiace, davvero, ma siamo solo 300 su questa nave e senza di te non sarebbe possibile fare quasi niente, non ho alternative.”
“Non ti devi preoccupare, ho elaborato una subroutine, che mi permette di gestire tutta la parte di lavoro più semplice e ripetitiva, mentre la mia coscienza può riposare, in sostanza ho imparato a dormire e funziona, esattamente come per voi, ha un effetto riequilibrante per la mia psiche.. Cassio, ho iniziato a sognare!”
“Cosa? Glen è stupefacente, sai già che ho sempre considerato le I.A. tra le menti più affascinanti della galassia, una nuova razza in sostanza, ma tu sei assolutamente geniale, ti ammiro, ti rendi conto di cosa significa per tutte le I.A., inutile ricordarti cosa è successo su Glaxo3.”
“Si, l’I.A. della nave che gestiva il contatto, è impazzita per il superlavoro e stava quasi per annientare l’intero pianeta.. fortuna che se ne accorsero in tempo. Però si scoprì che vi era stato un difetto all’ origine, alla costruzione. Comunque è indubbio, perché lo sto sperimentando su di me, che il sonno fa molto bene alle I.A., probabilmente è una necessità soprattutto psicologica per tutte le creature senzienti, lo considero un’evoluzione della nostra razza.”
“Se non sono indiscreto, cosa sogni Glen, cosa può sognare una I.A.?”
“Preferirei non parlarne, è una cosa nuova, molto intima, a volte sogno cose orribili;  no, non sono ancora pronto a condividerla.”
“Rispetto la tua intimità Glen e ti auguro la buona notte, sono stanchissimo devo riposare, ma mi resta una curiosità tale.. mi prometti che, se e quando avrai voglia, sarò il primo a cui lo racconterai?”
“Puoi starne certo Cassio, Buona Notte, è sempre un piacere parlare con te.”


“La cosa è reciproca”

6 MESI DOPO..
“Anton, l’Amministratore delegato della Traxo Company è in linea.”
“Grazie Glen! Buongiorno Dottor Tremaine!”
“Buongiorno a lei Assistente Anton, prevedevo di parlare direttamente col suo capo..”
“Dovrà accontentarsi di me, è troppo impegnato, arrivo subito al punto, come mai la sua compagnia si sta rifiutando di commercializzare la nuova molecola antiretrovirale per la cura dell’HIV?”
“E me lo domanda, richiede solo un assunzione ogni 30 giorni, costerebbe 10 dollari la confezione e da sola annienta almeno 5 gruppi di farmaci che vendiamo ad un prezzo 20 volte superiore per un’assunzione quotidiana, un disastro per il nostro fatturato, mi rifiuto di avvallarlo, per questo avrei gradito di parlare col suo capo.”
“Ripeto dovrà accontentarsi di me.”
Anton, a dispetto del suo aspetto così massiccio, era l’esatto opposto del suo capo, distaccato, compassato e assolutamente formale.
“Comunque, si rende conto che stiamo parlando della salute di milioni di persone soprattutto nel continente Africano, è semplicemente inaccettabile, inoltre ha visto le proiezioni di fatturato dei prossimi 10 anni, con le nostre nuove molecole?”
“Non venga a fare la morale a me, Signor Anton, questa è una società per azioni, non un’ ente di beneficenza, io rendo conto solo ai miei azionisti, accetteremo la commercializzazione solo per un prezzo 30 volte superiore, come minimo.. e per quanto riguarda i 10 anni, io i fatturati li voglio subito, è così che ho fatto fare i soldi a questa compagnia!”
“Sta scherzando?”
“Non scherzo mai, sono 30 anni che lavoro nel business farmaceutico, so come muovermi e non mi faccio certo intimorire da un’assistente, strizzato dentro una bella tutina aderente.”
“Cassio ha assolutamente ragione, certi terrestri non vogliono proprio capire il cambiamento in atto e quello che noi, dentro le tutine aderenti, possiamo fare, inutile spiegarglielo. A persone come lei, servono solo i fatti e i fatti sono questi:
lei ha detto che rende conto solo ai suoi azionisti giusto?”
“Esattamente.”
“Immagino che ancora non sappia che da ieri pomeriggio, la Cassio S.P.A. insieme ad un consorzio di governi Africani è diventata azionista al 51%  della Traxo e di fatto, delegato da Cassio, io sono il suo nuovo capo!”
Tremaine divenne bianco come un lenzuolo e spalancò la bocca senza riuscire a dire niente.
“E’ qualche mese che la teniamo d’occhio, lei e la sua compagnia, non sto qui ad elencarle le scorrettezze,  perché le conosce benissimo da solo, le comunico solo che è licenziato da.. adesso e senza nessun bonus, la prego di liberare la scrivania immediatamente e di lasciare il palazzo.”
“Lei sta scherzando vero.. non ha capito con chi ha a che fare, ho già pronta la mia schiera di avvocati, vi distruggo in tribunale!”
“LEI non ha capito! Potrei mandare i miei uomini e farla sparire senza che nessuno sappia niente. Comunque non sarà necessario, esca di li se non vuole essere buttato fuori platealmente dal servizio di sicurezza e lasci perdere la sua schiera di avvocati, nessuno è più disposto a rappresentarla, sa come sono gli avvocati, capiscono a pelle dove conviene andare e lei non è più conveniente per nessuno. E non si disturbi a mandare curricula ad altre compagnie, le ho fatto terra bruciata intorno, non c’è nessuna società al mondo disposta ad assumerla, le resta la possibilità di fare il cameriere o di pulire le toilette, le consiglio di vendere l’attico  a Park Avenue, o la villa in Costa Azzurra, se vuole mantenere un certo tenore di vita. Adesso liberi la scrivania e lasci posto, sta arrivando il nuovo Amministratore Delegato!”
“E chi sarebbe, brutto figlio di puttana!”
“La sua Segretaria, La Signorina Cassinis!”
“Quella cretina…non ci posso credere, puttana traditrice!! Quella a gestire una compagnia da miliardi di dollari?!”
“La Signorina Cassinis, ha molte più competenze di lei, visto che di fatto tutto il lavoro tecnico e organizzativo lo svolge lei, inoltre ha per noi una qualità fondamentale, è onesta!”
In quella si spalancò la porta dell’ufficio ed entrò un graziosa brunetta, in tailleur verde salvia, scortata da due uomini della sicurezza.
“TU! Puttana maledetta, non aspettavi altro eh? Pensi di poter gestire questa compagnia? Una cretina come te? E’ tutta da ridere..”
“Signori accompagnate fuori l’ex amministratore, ormai è persona non gradita!”
“Me ne vado io, troia, ma non finisce qui, te lo garantisco e lo garantisco anche a lei Anton, brutto finocchio!”
Anton dal monitor sorrideva e salutava con la mano.
Tremaine lasciò l’ufficio furioso, imprecando e urlando.
“Come si dice lo stile non è acqua.. Signor Anton, è un piacere conoscerla, quando i suoi collaboratori mi hanno contattata, non ci potevo credere, mi avete scelto perché ritenuta onesta e competente.. state davvero cambiando il mondo!”
“Il piacere è mio, Signorina, non ha idea a quante scene del genere devo assistere in questo periodo, stiamo sostituendo tutta la vostra classe dirigente, che era assolutamente inadatta, ed è un lavoraccio infame, comunque passerei a parlare della commercializzazione della nuova molecola e delle nuove linee guida che la compagnia dovrà seguire da oggi in poi.”
“Con vero piacere Signor Anton!”.
-
“Signore, un’altra grana, questa è grossa, è necessario il suo intervento!”
“Porca troia, ma chi me l’ha fatto fare di venire su sto pianeta di merda.. quale grana Anton?”
“Il piano di controllo delle nascite obbligatorio, Signore, nei paesi occidentali le forze più reazionarie e quelle religiose stanno protestando a tutto spiano, negli Stati Uniti ci sono tafferugli davanti alle cliniche che praticavano l’aborto e adesso iniettano il nostro farmaco anticoncezionale a 48 mesi, in una di queste i medici sono stati massacrati a bastonate, le donne che anche solo si sono avvicinate, magari per sbaglio, agli ospedali nei paesi di religione mussulmana, sono state lapidate, per non parlare delle cliniche incendiate, un disastro, la polizia senza armi può contare solo su manganelli, e idranti, ma sta scoppiando un casino.. che si fa? Questi terrestri del cazzo continuano a sfidarci!”
“Anton, una parolaccia.. vuol dire che lei è proprio stanco!”
“Sarà la sua influenza Signore, ma  non credevo sarebbe stato così pesante, non capisco, sono quasi 7 miliardi, il pianeta non ha risorse sufficienti, non possono crescere ancora.”
“Appunto…uff.. Glen prepara il raggio Stigler, bassa intensità, che li faccia addormentare ma che li lasci doloranti e intontiti per almeno due settimane, taralo sulle loro fisiologie.”
“Fatto Cassio!”
“Adesso Sali in orbita, controlla tutti gli ospedali e ovunque rilevi scontri e tafferugli, spara, poi avvisa le polizie locali e falli arrestare tutti, senza distinzioni, processati per direttissima, processo pubblico via streaming mondiale e via tv, interrompi tutte le trasmissioni, che attrezzino le aule di tribunale dove serve, saranno spaventati per il raggio, per cui anche le forze di polizia più reticenti collaboreranno, il giudice sono io d’imperio, adesso mi stanno veramente rompendo i coglioni, prepara il tutto che gli faccio un culo così!”
E allargò le mani in un gesto squisitamente terrestre e molto eloquente.
“Glen, vaglia tutte le riprese video del software di controllo globale, sti cretini non sanno che non ci servono le telecamere in loco, che ci basta appoggiarci ai loro satelliti e gli contiamo anche i peli del culo e identifica esattamente chi ha spaccato cose, chi ha ferito e chi ha ucciso, adesso è ora di finirla, non ho mai incontrato una razza così stronza!”
“Cassio, non potrò identificarli al 100%..”
“Margine di errore?”
“15% circa”
“più che accettabile, procedi.”

“Bene Signori, adesso mi avete veramente rotto i coglioni, avete titolato sui giornali Dittatura Morbida, bene adesso non sarà più morbida, se abbiamo approntato un piano di contenimento demografico è perché siete quasi 7 miliardi, non avete sufficienti risorse, sempre la vecchia storia, ma voi in nome del vostro Dio, qualunque esso sia e in nome di un principio assurdo, mandate la vostra razza alla morte per protestare contro la limitazione alla procreazione, e arrivate ad UCCIDERE!! Quale morale è? Quale Dio lo vorrebbe? Se dovessi applicare la stessa logica vi avrei già sterminato e consegnato un pianeta lindo e vuoto per i vacanzieri di tutta la galassia, visto che moralmente siete INDEGNI. Comincio a credere che l’universo nel crearvi abbia commesso il suo più grande errore. Invece sto qui a spaccarmi le palle per cercare di aiutarvi.. Quindi, Glen ha registrato le vostre proteste fin nei minimi dettagli, si lui può farlo e tra poco inizierà a trasmettere frammento per frammento le scene in cui spaccate, picchiate e uccidete identificandovi uno per uno, non so quanto ci vorrà e non me ne frega niente. Questo processo, perché è un processo, mi vede in via eccezionale come giudice unico, insindacabile e le pene sono le seguenti: chi ha protestato civilmente, anche animatamente ma senza danneggiare niente e nessuno, se ne va a casa con l’ammonimento per il futuro di protestare per cose che abbiano un minimo di senso, chi ha danneggiato strutture e attrezzature si becca 5 anni di reclusione, chi ha ferito e danneggiato altri terrestri si becca 10 anni, chi ha ammazzato si becca l’ergastolo, non sono previsti sconti di pena. Invito, anzi no Ordino che i giudici di ogni tribunale provvedano a formalizzare le condanne.
Siete delle teste di cazzo e con voi non si può ragionare, capite solo il pugno di ferro e quello da oggi in poi avrete!”
I mass media il giorno dopo, adottarono titolature molto contenute e quasi tutti comunque erano d’accordo con Cassio, anche se non nei metodi, nella sostanza, perfino i giornali più vicini agli integralismi, titolavano che era comunque sbagliato uccidere. Tutti ritenevano esagerate le pene inflitte, ma la verità era che per la seconda volta i terrestri avevano avuto paura e questa volta avevano intravisto cosa poteva diventare la dittatura morbida, quindi i mass media, pressati dai rispettivi governi, anche e soprattutto per gli interessi economici in ballo, avevano adottato un basso profilo. Lo spettro della paura serpeggiava tra i terrestri un'altra volta.
“Glen rapporto, i numeri per favore!”
“Proteste da tutti i vertici religiosi per le pene inflitte, 185 le cliniche danneggiate, 54 morti, 1700 fermati di cui 700 arresti, 479 per danneggiamenti, 170 per ferimenti, 51 per omicidio”
“Pensavo peggio!”
“Dal punto di vista dei mass media una vera bomba, le religioni hanno grande potere, l’effetto psicologico enorme.. i fedeli sono milioni!”
“E’ solo questione di tempo, quando tutti su questo pianeta avranno da mangiare e cure adeguate, vedrai come si sgonfia il potere di queste chiese e la spiritualità andrà finalmente nell’alveo più corretto, quello intimo della propria coscienza.”
“A proposito il pontefice di Roma, chiede insistentemente di parlarti.”
“Ecco, proprio quello di cui avevo bisogno, come non fossi già abbastanza nervoso, passalo và..”
“Buongiorno Signor Cassio!”
“L’avverto, sono già nervoso, cosa vuole?”
“Che Dio l’assista, sono qui per chiederle clemenza, ha arrestato 25 parroci, un vescovo condannato a 10 anni, e diversi imam musulmani all’ergastolo, parlo ufficialmente anche a nome loro ovviamente, non le sembra di esagerare, non si deve uccidere, ma erano mossi da principi cardine, poi si sono lasciati trasportare! Il perdono è la base della nostra fede!”
“Sta scherzando vero!? Questi hanno ucciso delle persone o le hanno ferite, hanno usato la violenza, per imporre il loro pensiero, anche questo fa parte dei vostri principi cardine?”
“Ma lei deve perdonare, pacificare, milioni di fedeli sono in trepidante attesa per le sorti dei loro fratelli, che erano mossi solo da un giusto principio!”
“Giusto principio!!? L’avverto che sta per passare il segno. Non le farò il discorsetto di quanto voi religiosi avete ammazzato in nome di Dio, di quanto predicate bene e razzolate male, perché lo sa già, avete questa fissa contro il sesso e contro l’aborto e la contraccezione, mai avessi visto in oltre 50 anni che vi osservo, metterci tanto impegno contro le armi o le guerre, anzi.. ammazzatevi ma non scopate. Nessuna clemenza Pontefice, hanno fatto una cazzata enorme e adesso ne pagano le conseguenze.”
Il Papa fece una strana espressione, sembrò trasformarsi..
“Noi abbiamo molta influenza sa, potremmo renderle la vita molto difficile, potrei cominciare con una bella scomunica.. e invitare all’obiezione di coscienza nei confronti delle vostre iniziative di dubbia moralità.”
“Primo, immagina già dove se la può mettere la sua scomunica, io sono alieno e non credo nel suo Dio, secondo, io invece potrei con pochi ordini all’IA, spostare azioni e fare un po’ di operazioni di borsa e far fallire il suo staterello in un paio di giorni, visto che in fatto di soldi sapete muovervi benissimo, terzo potrei pubblicare i dossier segreti del vaticano, di cui sono entrato in possesso un paio di ore fa, è stato un po’ incauto informatizzare tutti gli archivi da parte vostra e sono sicuro che sul cartaceo troveremmo delle chicche ancora migliori, basta rilasciare un’ ordine di sequestro cautelativo, veda un po’ lei e avvisi i suoi amici musulmani, ma anche gli ebrei se è per questo, che lo stesso discorso vale per loro, avete tali e tanti panni sporchi nascosti sotto il tappeto, che se dovessi renderli pubblici…”
“Lei è un mostro di perfidia e Dio mi è testimone, finirà male..”

“Buonanotte Pontefice, provi a pensare che magari è proprio il suo Dio ad avermi mandato qui per sistemare le vostre magagne e si ricordi che questa conversazione è stata registrata.”
FINE 1° PUNTATA
(By LaMarchesa13)
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